Il Laboratorio Landscape_inProgress, dell’Università Mediterranea, lancia il progetto 99FILES attraverso una Call aperta (rivolta a studenti, docenti, artisti, professionisti, etc.) per sviluppare una riflessione sul patrimonio architettonico modernista e brutalista, in particolare delle città balcaniche.
L’obiettivo è quello di colmare un vuoto che, spesso, l’egemonia della cultura architettonica occidentale nella seconda metà del XX secolo ha generato, marginalizzando i risultati di una ricca produzione, non ancora vincolata, che oggi rischia di essere cancellata perché coinvolta nel processo di trasformazione che stanno vivendo queste realtà, in particolare nell’area dell’ex-Jugoslavia.
L’iniziativa intende stimolare un diverso punto di osservazione di tale patrimonio, liberandolo dalla connotazione negativa che i retaggi ideologici hanno comportato, per tracciare differenti direzioni interpretative di un’importante fase della storia del pensiero architettonico. Le città balcaniche sono realtà ancora da indagare attraverso nuove visioni capaci di riconoscere il ruolo di un’importante produzione architettonica che può essere considerata come l’ultima utopia urbana del‘900.
Baricentro della prima edizione della Call è la città di Skopje, capitale della Macedonia, che rappresenta con maggiore evidenza i segni di questo processo configurandosi come un caso emblematico per l’architettura contemporanea e le dinamiche che attraversano i paesi dell’area Balcanica.
La finalità della Call è quella di costruire un grande Archivio operante che raccoglie testi, disegni, video e fotografie sul patrimonio architettonico e culturale modernista e brutalista dei paesi balcanici.
I materiali selezionati da revisori anonimi saranno pubblicati in un VOLUME ed esposti in una MOSTRA itinerante che partirà dal MoCa-Museo di Arte Contemporanea di Skopje.