Per un osservatorio internazionale sulle grandi opere
Il Laboratorio Landscape_inProgress del Dipartimento dArTe dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria è stato partner strutturale dell’iniziativa the third island ag’64’94’14, attraverso l’organizzazione di un ciclo di seminari e diversi eventi espositivi incentrati sul tema “Per un osservatorio internazionale sulle grandi opere” affrontando con punti di vista differenti questi temi, in un confronto con studenti, docenti, associazioni e cittadini.

A partire dal progetto di ricerca documentaria, presentato da Antonio Ottomanelli all’interno della sezione centrale MONDITALIA – XIV Mostra Internazionale di Architettura – la Biennale di Venezia, si è pensato di decentrare il confronto direttamente sui territori coinvolti: il Mediterraneo e la Calabria. L’idea nasce in relazione al 50° anniversario dell’avvio dei lavori per il tronco A3 Salerno-Reggio (1964) e il 20° anniversario dell’apertura del porto di Gioia Tauro (1994), entrambi residui incompleti del “Pacchetto Colombo”.
Il progetto The Third Island Ag ’64 ’94 ’14 studia e rielabora il territorio di origine per essere condiviso, criticato e riscritto; sviluppandone gli aspetti partecipativi e allargando le reti di collaborazione, nel tentativo di conservare nel luogo della ricerca, una visione complessa e continua della storia e del territorio; tutelandola da una processo di appropriazione, frammentazione della stessa, di smemoramento.
Le attività multidisciplinari di approfondimento – durato più di un anno – a Reggio Calabria ha riguardato fotografia, cinema, architettura, letteratura e giornalismo.
La rassegna ha ospitato diversi autori tra cui: registi come Daniele Ciprì ( autore di “E’ stato il figlio” che si è aggiudicato il premio per la fotografia alla 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia), Fabio Mollo ( autore de ” Il Sud è niente”, selezionato al Festival di Berlino, al Toronto International Film Festival, al Festival Internazionale del Film di Roma),


fotografi come Ramak Fazel ( docente presso SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana – e presso The Design Academy in Eindhoven and California Institute of the Arts), Olivo Barbieri (Biennale di Venezia 1993, 1995, 1997, 2011 e 2013. Nel 2003 le sue opere sono esposte a Strangers, la prima Triennale di fotografia e video organizzata dall’ICP – Inter-national Center of Photography – di New York), Simona Ghizzoni (World Press Photo 2008 e Photoesparia Ojodepez Award for Human Values 2009),
storici come Luigi Prestinenza Puglisi (ordinario di Storia dell’architettura contem-poranea all’Università di Roma “Sapienza”); critici contemporanei come Joseph Grima (già direttore dello storefront for art and architecture di New York, già direttore di DOMUS magazine, direttore artistico per la candidatura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – fondatore del magazine di cultura e arte europea The Tomorrow),
scrittori e network analyst come Ben Vickers (Curatore digitale alle Gallerie Serpentine, co-autore di LIMAZULU project space, membro attivo di EdgeRyders, coordinatore per lo sviluppo open-source di unMonastery); architetti come Stefano Boeri (2011 al 2013 Assessore alla Cultura, Design e Moda del Comune di Milano. Dal 2004 al 2007 è stato direttore della rivista internazionale “Domus”, da settembre 2007 al 2011 ha diretto la rivista internazi-onale “Abitare”. Professore di Progettazione Urbanistica presso il Politecnico di Milano);


Imprenditori e politici come Renato Soru (AD Tiscali, Membro del Parlamento Europeo per il Partito Democratico, titolare della commissione ECON, membro sostituto della commissione ITRE e presidente della commissione politica per la sicurezza e i diritti umani all’interno dell’assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo).
Le attività sono state sviluppate con diverse modalità: conferenze miste di autori/ricercatori/artisti; tavole rotonde; lectio magistralis; mostre.
Category
Conference, Exhibition, Research