Professore Ordinario di Urbanistica presso il Politecnico di Milano, Boeri ha insegnato come guest professor in diversi Atenei internazionali, tra i quali la Harvard Graduate School of Design di Cambridge, l’Istituto Strelka di Mosca, il Berlage Institute di Rotterdam e l’École Polytechnique Fédérale di Losanna. È stato progettista e membro del comitato scientifico dello Skolkovo Innovation Center, polo di alta tecnologia nei pressi di Mosca. Oggi dirige il Future City Lab della Tongji University di Shanghai, un programma di ricerca post-dottorato dove si anticipa la mutazione delle metropoli planetarie.
È stato Assessore alla Cultura del Comune di Milano dal 2011 al 2013. Dal 2015 fa parte del comitato scientifico della Galleria degli Uffizi di Firenze.
Boeri è stato direttore delle riviste internazionali «Domus» (2004-2007) e «Abitare» (2007-2011) e ha pubblicato articoli su varie pubblicazioni come «Casabella», «Icon», «2g», «Archis», «Blueprint». Ha pubblicato anche numerosi libri tra cui Il territorio che cambia (con A. Lanzani ed E. Marini, Abitare Segesta, 1996), Mutations (ACTAR Barcellona,2000), USE, Uncertain states of Europe (Skira, 2009), L’anticittà (Laterza, 2011), Biomilano. Glossario di idee per una metropoli basata su biodiversità (Corraini, 2011), Fare di più con meno (il Saggiatore, 2012), A vertical forest. Instructions booklet for the prototype of a forest city (Corraini, 2015) e La città scritta (Quodlibet Edizioni,2016).
Nel 1993 ha fondato Multiplicity, un’agenzia di ricerca che coinvolge artisti, fotografi, analisti e indaga le relazioni tra geopolitica e urbanistica.
Il suo lavoro spazia dalla produzione di visioni urbane alla progettazione di architetture e spazi apert. Le realizzazioni più note sono il Bosco Verticale di Milano (che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui l’International Highrise Award nel 2014 e il premio come più bel grattacielo del mondo insignito dal CTBUH nel 2015), la Villa Méditerranée di Marsiglia e la Casa del Mare a La Maddalena. Nel 2009 Stefano Boeri, con Richard Burdett, Jacques Herzog e William McDonough,viene chiamato a far parte della consulta degli architetti di EXPO 2015, incaricata della progettazione del concept masterplan per l’esposizione milanese.
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