Adriana Calabrese is a 26 years old Master graduate in Environment and Natural Resources, with specialization in Sustainable Water Sanitation, Health and Development from the Norwegian University on Life Sciences (NMBU) based in As.
She enrolled in the Biology programme at the Local University. She oriented her studies towards Ecology and Algal biology and focused on biomass—based ecosystem remediation in her Bachelor’s thesis, a critical review titled Macroalgae as a resource for heavy metal bioremediation that she presents in March 2018.
During these years she also developed a sensibility for sustainable food production. She attended theoretical and practical seminars on Permaculture, and started practicing home—scale urban agriculture and organic waste composing.
She chose to further her academic studies in Norway at NMBU to deepen her practical experience on waste valorisation, circular economy and water management. Her studies encompassed key topics in contemporary environmental management, such as sustainable freshwater supply, wastewater sanitation and stormwater mitigation, water and soil pollution, ecotoxicology, but also social resilience and political ecology. After graduating in September 2020, she was involved as fieldwork assistant in the ForestPotential project, sampling soils in the alpine ecotone of different mountains of northern Norway for the purpose of developing a model based on remote sensing, for estimation of soil carbon stocks.
Adriana Calabrese è un laureato magistrale di 26 anni in Ambiente e risorse naturali, con specializzazione in Igiene idrica sostenibile, salute e sviluppo presso la Norwegian University on Life Sciences (NMBU) con sede ad As.
Si è iscritta al corso di Biologia presso l’Università Locale. Ha orientato i suoi studi verso l’ecologia e la biologia delle alghe e si è concentrata sul risanamento dell’ecosistema basato sulla biomassa nella sua tesi di laurea, una recensione critica intitolata Macroalghe come risorsa per il biorisanamento dei metalli pesanti, che presenta a marzo 2018.
Durante questi anni ha sviluppato anche una sensibilità per la produzione alimentare sostenibile. Ha frequentato seminari teorici e pratici sulla permacultura e ha iniziato a praticare l’agricoltura urbana su scala domestica e la composizione di rifiuti organici.
Ha scelto di proseguire i suoi studi accademici in Norvegia presso NMBU per approfondire la sua esperienza pratica sulla valorizzazione dei rifiuti, l’economia circolare e la gestione dell’acqua. I suoi studi hanno abbracciato argomenti chiave nella gestione ambientale contemporanea, come l’approvvigionamento sostenibile di acqua dolce, il risanamento delle acque reflue e la mitigazione delle acque piovane, l’inquinamento dell’acqua e del suolo, l’ecotossicologia, ma anche la resilienza sociale e l’ecologia politica. Dopo la laurea nel settembre 2020, è stata coinvolta come assistente sul campo nel progetto ForestPotential, campionando i suoli nell’ecotono alpino di diverse montagne della Norvegia settentrionale allo scopo di sviluppare un modello basato sul telerilevamento, per la stima degli stock di carbonio nel suolo.